Questo ambiente, riccamente decorato e distinto da quattro maestosi portali marmorei, deve il suo attuale aspetto alla ricostruzione di quest’ala seguita al terribile incendio del 1574 e affidata ad Antonio da Ponte su progetto di Andrea Palladio e Gianantonio Rusconi. La stanza presenta opere pittoriche del Tintoretto, di Tiziano, Giulio Del Moro, Gerolamo Campagna, Gabriele e Carletto Caliari, Alessandro Vittoria, Andrea Vicentino e del Tiepolo. Prima dell’incendio del 1574, questa sala era la sede del Collegio, cioè fungeva da luogo atto alle adunanze della signoria. In seguito cominciò a fungere da semplice zona di passaggio e da sala d’attesa per le udienze del Senato e della Signoria: non per questo è priva di interesse architettonico. Si trova allo sbocco della scala d’Oro, oltre l’Atrio Quadrato.