Dal 1346 la peste iniziò a dilagare a Venezia, decimandone la popolazione con spaventosa facilità e rapidità. E così un’isola vicina al Lido fu trasformata in lazzaretto, dove gli appestati venivano messi in quarantena, per essere curati o, più comunemente, per attendere una fine molto prossima.
L’isola venne poi ribattezzata Lazzaretto Vecchio quando si trasferì il centro al Lazzaretto Nuovo, un’isola molto più grande, in grado di rispondere al numero sempre crescente dei contagiati.