Il Palazzo Ducale, il centro del potere della città di Venezia, residenza del Doge e sede della magistratura.
Definito da Ruskin come la fusione perfetta di Oriente e Occidente, è l’esempio perfetto del gotico
veneziano. Il motivo esterno, infatti, è una tappezzeria fatta di mattoni bianchi e rosa alternati, in uno stile
più orientale che europeo. Il risultato è un telo fiorito policromo unico al mondo. Un tempo il doge si
sarebbe affacciato al popolo dal balcone che dà sul bacino, e sopra cui domina la figura della Giustizia, uno
dei simboli cardine di Venezia.
A differenza di tutti gli altri centri di potere al mondo, come rocche e castelli, il Palazzo Ducale non aveva
alcun ruolo difensivo, ma puramente estetico; se da una parte Venezia era protetta da una muraglia
d’acqua invalicabile, ciò è testimonianza di quanto i veneziani fossero certi della propria superiorità
marittima e militare.