Lo scrittore americano Ernest Hemingway disse che l’Hotel Gritti era “il più splendido albergo in una città di splendidi alberghi”. Quel che vedete è il terrazzo del quotato ristorante dell’albergo. Difficile immaginare un luogo migliore per una cena romantica con il miglior cibo e vino locali.
Nel ‘500 il palazzo fu la residenza del Doge Andrea Gritti, da cui prese il nome appunto; fu trasformato in albergo nel 1895, più di un secolo fa.
Nel corso degli anni l’Hotel Gritti ospitato innumerevoli personaggi del cinema, artisti, e scrittori.
Si dice che Hemingway avesse organizzato una partita notturna di baseball nell’ingresso dell’albergo, e che il direttore, invece di riprenderlo, ne apprezzò l’idea originale e gli fece uno sconto del 10% sul conto. Ciò potrebbe anche spiegare gli elogi dello scrittore all’ Hotel Gritti.