Le donne venivano rinchiuse in una cella dotata di finestra ma si trattava del solo agio a loro disponibile. Buona parte delle pareti è ancora visibile (perché non ricoperta di intonaco) e dunque sono chiaramente visibili i buchi dove le catene erano fissate. Il fatto che i buchi siano visibili non solo all’altezza delle caviglie ma anche più in alto, è dovuto al fatto che la cella in questione era quella riservata alle prigioniere incolpate di stregoneria – la credenza diffusa secondo la quale una strega può volare e dunque scappare dalla finestra spinse alla decisione di incatenare le povere malcapitate anche ai polsi, senza tralasciare il fatto che i guardiani fossero tutti uomini.
In realtà la prigione diventa un ambiente difficile per tutti i prigionieri, uomini compresi.