Il Palazzo Gritti, alla vostra destra, fu un tempo la dimora di una delle famiglie storiche di Venezia, che diede tre dogi alla città, tra cui Andrea Gritti. Quest’ultimo, a metà 500, condusse le forze Veneziane contro la lega di Cambrai, composta da Regno di Francia, Stato Pontificio, Impero di Spagna, e Sacro Romano Impero, tutti intenti a frenare le mire espansionistiche della Repubblica Veneziana in Francia.
Il palazzo venne trasformato in albergo nel 1895, e fu definito dallo scrittore americano Ernest Hemingway “il più splendido albergo in una città di splendidi alberghi.” Nel corso degli anni il Palazzo Gritti ha ospitato innumerevoli personaggi del cinema, artisti, scrittori e politici.
Si dice che lo stesso Hemingway avesse organizzato una partita notturna di baseball nell’ingresso dell’albergo, e che il direttore, invece di riprenderlo, ne apprezzò l’idea originale e gli fece uno sconto del 10% sul conto. Ciò potrebbe anche spiegare gli elogi dello scrittore all’Hotel.