L’elegante palazzo rosso che si affaccia al piccolo rio è il Museo Querini Stampalia. La famiglia Querini è stata da sempre una delle famiglie più antiche e nobili di Venezia, ed era previsto che un membro di questa casata prima o poi diventasse doge prima o poi. Tuttavia, nel 1310 un gruppo di nobili tentò un colpo di stato che venne però sventato dalle guardie del doge. Tra i complottisti vi era anche un giovane di nome Marco Querini, che venne giustiziato e da quel giorno fu legiferato che la famiglia Querini era per sempre esclusa dal dogado; un suo parente, per evitare di subire ripercussioni, fuggì rifugiandosi sull’isola greca di Stampalia. Col tempo i suoi discendenti tornarono a Venezia, e l’ultimo erede della famiglia fu Giovanni Querini Stampalia, uno scienziato, letterato e mercante di seta, il quale lasciò questo palazzo affinché venisse adoperato per “adunanze serali di dotti ed amici del sapere”. Oggigiorno, il primo piano è una delle biblioteche più rinomate e frequentate da studenti e studiosi, proprio come avrebbe voluto il suo antico proprietario.