Si dice che nel settimo secolo, un vescovo di nome Alberto Magno avesse sognato la forma della Madonna che gli ordinò di costruire una chiesa proprio qui: e così nacque Santa Maria Formosa. Altri invece fanno derivare il nome da un quadro, ormai andato perduto, che raffigurava una Madonna molto prosperosa. Indubbiamente, la chiesa fu costruita a più intervalli, come si nota dal contrasto tra la facciata barocca sul campo e la facciata più classicheggiante rivolta verso il rio. Da quest’ultimo lato, immancabile è la testa grottesca sopra l’entrata, che fu piazzata lì per scacciare il diavolo, poiché si pensava che il diavolo volesse salire sul campanile e scampanellare per creare scompiglio e confusione tra i lavoratori, che regolavano le proprie giornate lavorative attraverso suoni di campana regolari e precisi.