Di fronte troviamo Ca’ Rezzonico, oggi sede del Museo del Settecento Veneziano e uno dei palazzi più massicci che si affacciano sul Canal Grande. Il piano terra e il primo piano sono opere di Baldassare Longhena, il quale morì nel 1682 e la famiglia Bon, allora proprietaria ma in difficoltà economiche, fu costretta a venderla ai Rezzonico, una famiglia emergente a Venezia. La costruzione fu poi terminata dall’architetto Giorgio Massari a metà ‘700 e la casa ebbe diversi proprietari nei secoli successivi, come il figlio del poeta inglese Robert Browning, il quale morì proprio qui durante una visita nel 1889. Oggi il museo è noto per i magnifici affreschi di Gianbattista Tiepolo, simbolo della pittura veneziana del ‘700.