La chiesa di san Zaccaria è una delle più antiche di Venezia. La struttura originaria risale al nono secolo, nonostante la sua facciata sia chiaramente rinascimentale, ed è difficile non rimanere colpiti dalla serenità dei bianchi e dei rosa che la adornano. Questa tranquillità è compensata dal fatto che molti dogi furono assassinati proprio davanti alla chiesa, tanto da meritarsi il nome di chiesa degli omicidi.
Alla destra della chiesa, l’edificio in mattone rosso era sede di un convento di monache, che non avevano però una reputazione di pura castità; molte infatti provenivano da famiglie nobili, che speravano di entrare nel cerchio della chiesa dove, si sa, circolavano grandi somme di denaro. Il convento diventò famoso per le sue feste dove le monache potevano incontrare giovani uomini, e fu per questo motivo che a un certo punto entrambe le entrate al campo venivano chiuse al tramonto.